22 ottobre 2007

Viale Monteceneri, Milano

Giulia era una squillo. Mi bastò un giorno per accorgermi dei suoi due -2- telefonini, ma tacqui:
la mia apparente ignoranza era forse il suo unico motivo per lasciarsi amare.
Nemmeno lei sapeva tutto in fondo. Pensava investigassi per interesse, per passione… non avrebbe mai immaginato che il vero motivo fosse invece la disperazione.
Sbirro e puttana: un classico del resto. Il mio tesserino dell’arma, ormai scaduto, e la sua scomparsa erano solamente stupide eccezioni.

Cercare una persona in una città di qualche -2- milione di abitanti non è impresa facile.
Tra i negozianti del quartiere nessuno ricordava il suo volto; eppure doveva aver comprato delle sigarette, una rivista, o del fottutissimo latte davanti casa, pensai.

Pensai poi al suo volto: mai veduto, forse passato inosservato a chi, comprensibilmente, non voleva infilare la propria reputazione dentro i fatti di una stupida ragazzina.
La mia reputazione era invece una vetrata in frantumi, ed anche il morale era a terra: mi sarei dovuto tagliare per raccogliere entrambi….

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